cellula 334

"Andrò in cerca di quella perduta... ..(Ez 34,16): missione di Gesù, del Santo Padre, del cristiano.
Gesù si distingue dai cattivi pastori che cercano solo il proprio interesse: egli è venuto per farsi carico delle nostre necessità e condurci alla vita nella sua pienezza. Ci ama più della sua stessa vita!
Il rapporto che Gesù ha con noi si modella su quello che c'è tra lui e il Padre (cf. Gv 10,14-15). Egli entra nella nostra vita, sa ascoltare la nostra voce, sa condurci con sicurezza nella verità.
Per lui nessuno è un numero: conosce la storia di ciascuno, conosce e ama, conosce e chiama; di tutti legge le profondità del cuore, tutti ama in modo unico e particolare, ma predilige gli ultimi.
Il suo offrire la vita è un dono spontaneo, in comunione con la volontà del Padre.
Lo stile del buon Pastore si differenzia dal mercenario: questo non sente suo il gregge, ama se stesso e la sua vita più delle pecore. Gesù, da11 ' alto della croce, dona la vita e rinnova il suo gregge con il suo amore: solo Dio può amare così, ed Egli può contagiarci affinché noi possiamo vivere così!

PER LA RIFLESSIONE COMUNITARIA:
1) Quante volte abbiamo sperimentato l'attenzione e la premura di Dio nei nostri confronti? Siamo stati premurosi e attenti nei riguardi del prossimo?
2) Tra il pastore e le pecore c'è un dialogo fatto di voci che si riconoscono. Sappiamo "ascoltare" e "riconoscere" le voci di chi si smarrisce, si perde, ha bisogno di cura e di amore?
3) Gesù è l'unico Buon Pastore. Ci conforta la certezza che solo Cristo guida e dirige amorevolmente la nostra vita?

CELLULONE: lunedì 18 ore 19.45: Ador. Euc., moltiplicazione cellula; ore 20.40 collegamento con Canale 5 sul megaschermo del salone per la visione della prima parte del film su Giovanni Paolo Il.


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